mercoledì 1 marzo 2017

belle mascherine!



la scuola e l'intelligenza: un articolo sulle intelligenze multiple

test del QI si concentrano su intelligenza logica e linguistica, i due elementi che più incidono nel rendimento scolastico. Definire l'intelligenza di una persona è però una questione molto più complessa e sfaccettata. Come spiega lo psicologo statunitense Howard Gardner, “La gran parte della gente quando usa la parola intelligenza pensa che ci sia una singola intelligenza con la quale si nasce e che non si può cambiare molto. [...] Io penso che il test del quoziente intellettivo sia una misura ragionevole del rendimento delle persone a scuola, ma esso offre una visione molto ristretta di come sia l'intelletto umano una volta usciti dalla scuola” [Fonte – Intervista alla trasmissioneMediaMente].

Un brillante curriculum scolastico, insomma, non è sinonimo di intelligenza tout court. Ci sono tante intelligenze diverse che ognuno di noi possiede in percentuali e combinazioni differenti, a seconda delle proprie attitudini e avversioni. Nella sua teoria delle intelligenze multiple, Gardner ne individua otto. 
1. Intelligenza spaziale: abilità di percepire e rappresentare con precisione forme e oggetti, persino in loro assenza. Tra le sue componenti essenziali ci sono il senso di orientamento, la memoria fotografica e la capacità di trasformare un'immagine bidimensionale in un'immagine tridimensionale. 
2. Intelligenza musicale: abilità che si rivela nella composizione e nell'analisi di brani musicali, oltre che nella capacità di riconoscere con precisione altezza dei suoni, timbri e ritmi. Sono legati all'intelligenza musicale il senso del ritmo e la capacità di cantare e di suonare. 
3. Intelligenza cinestetica: abilità di controllare e coordinare dei movimenti del corpo e nella manipolazione degli oggetti per fini funzionali o espressivi. È l'intelligenza del ballerino e dell'atleta, così come dell'artigiano e dell'attore. 
4. Intelligenza interpersonale: abilità nell'interpretare le emozioni, le motivazioni e gli stati d'animo delle persone (anche quelli non manifesti). Permette di comprendere gli altri, di mettersi nei loro panni e di capire come andare d'accordo con loro. 
5. Intelligenza intrapersonale: strettamente connessa all'intelligenza interpersonale, è l'abilità di percepire i propri sentimenti e i propri desideri. Significa capire chi si è e cosa si vuole raggiungere, ed essere in grado di individuare il percorso per ottenere i propri obiettivi. 
6. Intelligenza ecologica o naturalistica: capacità di riconoscere e di rapportarsi agli elementi naturali, sia esseri viventi (piante e animali) sia oggetti inanimati (rocce, nuvole o tipi diversi di tempo). È l'intelligenza che accomuna botanici, giardinieri, biologi, geologi, fioristi e agricoltori – tutte attività a stretto contatto con la natura.

Vediamo infine le due intelligenze "classiche", quelle individuate dal quoziente intellettivo. 
7. Intelligenza linguistica: abilità che si esprime nell'uso del linguaggio e delle parole, nella padronanza dei termini linguistici e nella capacità di usare quelli appropriati alle varie situazioni. Si esprime soprattutto attraverso la capacità di riassumere e di comprendere i messaggi scritti e\o verbali. 
8. Intelligenza analitica: abilità implicata nel confronto e nella valutazione di oggetti concreti o astratti, nell'individuare relazioni e principi. Chi la possiede in modo spiccato ha una mentalità rigorosa, tende a ragionare per schemi e categorie, ama l'astrazione e l'ordine geometrico.