giovedì 28 settembre 2017

vita di Joan Mirò

Il padre di Mirò è orafo e orologiaio.
Il ragazzo non ama la scuola:sta attento solo durante le lezioni di  disegno.
Non è neanche bravo, ma è testardo e vuole imparare a dipingere e disegnare.
A Barcellona frequenta una scuola dove il maestro segue un metodo molto libero:
gli allievi devono riprodurre un oggetto senza guardarlo,ma conservandone la
prima impressione. Mirò è uno straordinario osservatore e si sofferma per ore
 su piccoli particolari: un sasso o un filo d'erba.
Il pittore catalano è profondamente legato alla sua terra: l'arte popolare,
la vita dei contadini, la musica, le luci e i colori del mare sono le sue fonti
d'ispirazione.
A volte rappresenta un occhio, una mano, la luna.
Alcuni quadri fanno pensare a cieli stellati: la realtà diventa un mondo di sogno.