venerdì 22 aprile 2016

PROGETTO DI ARCHEOLOGIA

Oggi siamo andati in aula magna per vedere come si fa l'archeologo.

Due signore che si chiamano Caterina e Rachele ci hanno spiegato come si diventa archeologi.


Gli archeologi provano a ricomporre i pezzi trovati durante gli scavi tipo un puzzle però a volte non ci sono tutti i pezzi e quando gli archeologi hanno ricomposto il vaso lo devono disegnare in un quaderno a quadretti di un millimetro perchè gli archeologi sono dei precisoni.


    Quando scavano camminano all' indietro perchè altrimenti se camminano in avanti schiacciano tutto quello che scavano e non vedono cosa hanno scavato.

Gli strumenti che ci hanno mostrato sono stati: cazzuola, laser, calibro, metro con la stecca, pinzette per i piccoli reperti, stazione totale e bisturi . Ma soprattutto i guanti per non rischiare di farsi del male con le cazzuole. Poi ci hanno fatto vedere anche il filo a piombo , le ginocchiere, la mascherina, la lavagnetta, il casco, il trowler ed una specie di telescopio.



Gli strumenti che, inoltre, si usano sono : il piccone, la pala e lo spazzolino da denti.


Quando si lavora ci si mettono i paraginocchi se no ci si scricchiola!



La ricostruzione di un vaso antico e' una cosa molto difficile perche' a volte mancano pezzi, allora bisogna costruire dei pezzi identici ma con colori piu' chiari, per non imbrogliare chi li guarda.



Poi ci hanno fatto vedere un' immagine dove c' era una ruspa che scavava e ci hanno spiegato che la ruspa scavava il terreno e quando gli archeologi vedevano i reperti dicevano a quello che guidava la ruspa di fermarsi.



Alcuni lavoratori scattavano le foto ai reperti e alla buca dove è stato trovato il reperto, l'archeologo ha scavato ogni strato alla volta. Poi tutti i reperti saranno esposti nei musei per mostrarli alle persone e per fargli capire cosa facevano nei tempi antichi.



Questa cosa mi è piaciuta molto tanto che sono indeciso se da grande farò il militare o l'archeologo!