martedì 12 aprile 2016

progetto Bibliolandia, un regalo poetico dai bimbi di Pontedera

Ho conosciuto un tale,
un tale qui in Valdera,
che voleva per sé
la biblioteca di Pontedera.
La voleva tutta sua,
gli scaffali in su e in giù
tutti quanti i libri
i gialli ed anche i blu.
Pagherò quello che costa
e mettete pure nel conto
le fiabe, le poesie
i saggi ed ogni racconto.
Voglio essere il proprietario
ed unico padrone
dei volumi, degli scaffali,
delle storie e le persone”.
RIT. “Ma cosa ci vuol fare?”
si domandava la gente...
“I libri se li legge,
e sono suoi per niente”.
Farò fare una cassaforte
e chiuderò dentro lì,
i romanzi, le novelle,
e tutti i DVD”.
Non avete capito
Che tipo sono io?
A me un libro non piace
se non posso dire: E’ mio”.


RIT. “Ma cosa ci vuol fare?”
si domandava la gente...
I libri se li legge,
e sono suoi per niente.”
Era un tipo così,
quel tale che vi ho detto.
Soldi ne aveva a montagne
ma in fondo era un poveretto.
Non sapeva che in biblioteca
non si paga nemmeno un quattrino:
può averla tutta gratis
se vuole anche un bambino.



Impressioni scritte da qualche allievo sul Progetto Teatro

Appunti sul progetto di teatro

Ogni giovedì dalle 14:30 alle 16:30 facciamo il progetto di teatro insieme alla 3 A.
I nostri maestri sono Loris e Gabriele e sono tutti e due bravi.
Loris e Gabriele ci fanno fare dei giochi come per esempio la zattera e il gioco con lo sguardo.
Con Loris abbiamo fatto il gioco della zattera: noi dobbiamo
tappare tutti i buchi.
Loris ha detto cento: noi si doveva tappare tutti i buchi di
metà palestra.
Insomma il progetto di teatro l' abbiamo fatto bene proprio Loris e Gabriele ci spiegano le cose e noi le capiamo e alcuni no perchè non hanno le orecchie aperte!.
A teatro ci fanno fare gli esercizi sul : tatto, sullo sguardo, la memoria e l' udito e ci fanno mettere in ordine cronologico il Mago di Oz, per poi recitare.
Gli esercizi sul tatto si fanno mettendoci in cerchio e ci si strizza leggermente la mano e poi tocca a quell'altro poi all' altro e cosi' via.
Poi siamo andati in aula magna a decidere cosa fare per lo spettacolo.
La maestra e il maestro parlavano di questo e di quello .
A teatro Loris e Gabriele ci hanno fatto fare un gioco dovevamo ricoprire tutti i buchi della palestra stando in piedi , poi dovevamo sceglierci un compagno dovevamo camminare pero' non dovevamo togliere lo sguardo dal compagno .
Abbiamo pure fatto delle prove di teatro a dire le nostre parti, la mia era cosi':"Lo sai, Dorothy, che io non ho paura di niente, ma c' e' solo una cosa di cui ho paura: il fuoco!!."
Abbiamo fatto un altro gioco che ci si muoveva sempre sulla zattera, Loris ci diceva come andare alla velocita' 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10.